Il Corriere delle Alpi parla di Arte Nuova e dei suoi 20 anni di attività culturale a Belluno
Ringraziamo Ivan Ferigo per il suo articolo sul Corriere delle Alpi in occasione della celebrazione dei 20 anni della nostra Associazione Culturale Arte Nuova. “Vent’anni di Eccellenza Culturale e di apprezzata attività di diffusione della cultura musicale sul territorio”
“Arte Nuova nasce di fatto nel 1998”, ricorda Levis, “da un gruppo di musicisti che decisero di investire nel proprio territorio la loro professionalità. Prima uscita, il concerto con orchestra d’archi ‘Per non dimenticare’, in memoria delle vittime del Vajont. Nel 2002 ci siamo costituiti come associazione culturale, concordando con il commendator Francesco De Luca l’acquisto di una parte della sala De Luca.”
Da lì è partita l’avventura. “Abbiamo perseguito il nostro scopo sociale: la divulgazione delle arti, dello sport, della cultura”, prosegue Levis. “Abbiamo collaborato in modo trasversale con enti pubblici e privati, con realtà consolidate del territorio come Circolo Cultura e Stampa e Circolo Culturale. Il nostro spirito è quello di allacciare ponti. Dov’era possibile abbiamo fatto tanto. Abbiamo portato l’opera lirica nelle valli del Bellunese, dove difficilmente sarebbe arrivata.”
Vent’anni di Arte Nuova. L’associazione culturale con sede a Borgo Prà taglia il traguardo del ventesimo anniversario di fondazione. Il 1° febbraio 2002, infatti, si costituiva ufficialmente il sodalizio; da allora, due decenni di apprezzata attività di diffusione della cultura musicale sul territorio. Una cifra tonda che verrà festeggiata con un doppio appuntamento domenica prossima al Teatro Comunale. La giornata si aprirà alle 11.30 con il coro Belluno Young Voices e il Gruppo Giovani Percussioni di Arte Nuova. Mentre alle 18 è in programma il vero e proprio momento celebrativo, presentato da Michela Da Canal ed impreziosito dalla presenza di ospiti d’eccezione quali la Corale Zumellese diretta dal maestro Manolo Da Rold e la pianista Silvia Tessari. Celeste Levis, presidente dell’associazione, aggiunge altri dettagli: «Parlerà la musica. Silvia Tessari proporrà qualche pezzo di Chopin, la Corale Zumellese un paio di brani di repertorio molto originali. Ci sarà anche la “vecchia guardia” di Arte Nuova: il gruppo jazz formato da Marco Crestani al flauto, Andrea Cuzzuol al basso, Stefano Funes alla batteria, Ruggero Burigo alla chitarra; il trio lirico composto dalla soprano Paola Meneghini e dal baritono Luca Pivetta, con Carlo De Battista al pianoforte. Anch’io suonerò un brano: con Paola e Luca faremo un pezzo di Verdi. Questo la sera. La mattina», continua Levis, «sarà più riservata ai ragazzi: anche qualche ragazzino si cimenterà sul palco».Un’occasione simile dà modo di ripercorrere la propria storia e farne un bilancio. «Arte Nuova nasce di fatto nel 1998», ricorda Levis, «da un gruppo di musicisti che decisero di investire nel proprio territorio la loro professionalità. Prima uscita, il concerto con orchestra d’archi “Per non dimenticare”, in memoria delle vittime del Vajont. Nel 2002 ci siamo costituiti come associazione culturale, concordando con il commendator Francesco De Luca l’acquisto di una parte della sala De Luca».Da lì è partita l’avventura. «Abbiamo perseguito il nostro scopo sociale: la divulgazione delle arti, dello sport, della cultura», prosegue Levis. «Abbiamo collaborato in modo trasversale con enti pubblici e privati, con realtà consolidate del territorio come Circolo Cultura e Stampa e Circolo Culturale. Il nostro spirito è quello di allacciare ponti. Dov’era possibile abbiamo fatto tanto. Abbiamo portato l’opera lirica nelle valli del Bellunese, dove difficilmente sarebbe arrivata. Abbiamo fatto solidarietà: nel 2010 abbiamo acquistato un pianoforte che abbiamo donato a Casa Tua 2. Dal 2012 abbiamo stretto una grossa collaborazione con la Corale Zumellese, facendo partire tantissime iniziative. Tanto che il 6 ottobre 2020 l’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna ha riconosciuto entrambe quali realtà di interesse culturale del territorio». Un motivo, questo, che dà il giusto stimolo per proseguire. Anche in un periodo storico che ha messo in sofferenza – economica e ancor più psicologica – chi si occupa di questo tipo di attività culturali. «In qualità di presidente», conclude Levis, «sono molto felice, perché lasciamo alle generazioni future un testimone importante per la cultura musicale in provincia. Ringrazio i tantissimi associati che hanno creduto e credono in Arte Nuova, e i colleghi che con la loro professionalità l’hanno fatta crescere. E ora guardiamo al futuro». L’evento di domenica gode del patrocinio di Regione Veneto e Comune di Borgo Valbelluna, nonché della collaborazione del Circolo Cultura e Stampa Bellunese. A renderlo possibile, inoltre, partner quali Banca Prealpi Sanbiagio, Ballan e Music Shop Bellus.L’ingresso ai due momenti è libero e gratuito. Per informazioni scrivere alla mail info@artenuova.info, oppure visitare il sito www.artenuova.info.
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Fonte: Il Corriere delle Alpi